Fattori di rischio
Le edizioni italiane del concorso "Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale" hanno affrontato due fattori di rischio principali: la dispersione dei partecipanti e la difficoltà degli insegnanti a operare in un'ottica transculturale.
La percentuali degli insegnanti iscritti alle varie edizioni del concorso che non hanno completato il percorso si è attestata in media intorno al 50%. Al di là della presenza fisiologica di insegnanti che si iscrivono senza essere veramente motivati e non iniziano per nulla il percorso e sulla quale non è possibile intervenire, si sono evidenziati due motivi principali che incidono su questa percentuale.
Il primo è legato all'adozione della piattaforma Telegram come ambiente unico di comunicazione. Numerosi insegnanti vanno in difficoltà o per mancanza della capacità di utilizzare uno strumento nuovo o perché non possiedono il profilo psicologico adeguato a comunicare in un ambiente incontrollato come una chat. Il numero dei primi è in costante calo, man mano che l'abitudine all'utilizzo degli strumenti di messaggistica istantanea in sostituzione della posta elettronica si diffonde. Questa barriera non è considerata, tuttavia, un impedimento, ma un selettore che lascia filtrare solo gli insegnanti interessati a partecipare ad una comunità online e in grado di farlo attivamente.
Il secondo motivo che incide sulla percentuale di abbandono è legato alla competizione per il tempo e per l'attenzione con le molteplici attività nelle quali un insegnante è coinvolto. Il rischio è stato ridotto da un lato con una vivace animazione della comunità online che ha cercato di stimolare il piacere della partecipazione e dall'altro con lo sforzo di permettere il più possibile l'inquadramento delle attività da dedicare al concorso all'interno di altri progetti speciali.
Il secondo fattore di rischio per il successo del progetto è emerso con l'adozione del tema della transculturalità europea. Molti insegnanti faticano a riconoscere essi stessi quanti elementi delle culture di altre popolazioni residenti in Europa siano presenti nella propria. Molti tendono a ragionare in senso contrario e a proporre comunque ai ragazzi temi culturali importanti e condivisi in Europa, ma nati nel paese di origine, l'Italia nel caso specifico delle prime edizioni del concorso. Per ridurre questo fattore di rischio si è rivelato fondamentale il dialogo attivo all'interno della chat di progetto sia con gli organizzatori che tra insegnanti, favorito dall'approccio coopetitivo piuttosto che competitivo.
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